
OFFICINA REPORTER, SALERNO 17/9/2016
Il critico dell’arte del Guardian Jonathan Jones scrive recentemente che la fotografia non è arte, per dimostrarlo inizia il suo articolo sostenendo che molti fotografi nella storia della fotografia imitavano la pittura. Però in un articolo precedente scriveva che la fotografia, fra tutti i linguaggi contemporanei è il più efficace per raccontare l’umanità. Io penso che la storia dell’uomo è la storia di tutte le storie.
Già nel lontano cinquecento Leonardo concludeva che lo spessore filosofico rende un quadro assoluto. Tiziano Terzani sosteneva che la grande fotografia è l’immagine di una idea. Potrei citare altri illustri personaggi che hanno esposto queste opinioni sulla comunicazione visiva. Nel 1970 sulla rivista “Penrose Annual” in una intervista ho dichiarato che la migliore fotografia è quella in cui si ha una documentazione umana d’impatto formale. Riferendomi al caro compianto Tiziano vorrei mostrare alcune mie immagini d’idee nate da riprese dirette, istintive e quindi vere, in cui si leggono riferimenti alla verità degli uomini, alle loro speranze, ansie, dolore, contraddizioni e molti altri stati d’animo, presenti da sempre dentro quell’universo che è l’individuo.
La ripresa d’istinto esprime il talento, in seguito è essenziale la selezione del fotogramma, ciò esprime la conoscenza. La conoscenza è importante in primo luogo in merito al soggetto che si vuole fotografare. Questi sono gli scandagli necessari per riuscire ad ottenere una fotografia “Totale”.
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